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Mobilità a trazione elettrica, il progetto di Enerbit presentato dal presidente Maggia

A.S 2020 / 2021

TEMA:
Mobilita’ sostenibile: nel Biellese una rete capillare di rifornimento per auto elettriche

Soci presenti:
BARBERIS NEGRA, BERETTA, BERTA- GNOLIO, BOGGIO, BOGLIO, CACCIATI, CANEPA, CASTELLI, CERRUTI, CICCIONI, CILIESA, ESPOSITO, FOSCALE, GIOIA, LORO PIANA, MASSO, MOSCA, MOSCA tes, MURTA GASPAR CARDOSO, PELETTA, PIANA, RIBALDONE, RIZZON, ROVERO, VACHINO, ZANONE.

La ripresa delle conviviali dopo le festività nata- lizia ha visto come nostro ospite al Circolo Cac- ciatori l’architetto Paolo Maggia, sindaco di Ga- glianico, che è intervenuto nella sua veste di pre- sidente di Enerbit, una società pubblica locale, che si occupa di innovazione ed energia.

Il relatore ci ha spiegato come si è sviluppata que- sta società che inizialmente si era occupata pre- valentemente di reti informatiche, ma che poi ha sviluppato soprattutto il suo business in campo energetico. Da questo punto di vista Enerbit, che è controllata come socio di maggioranza dalla Provincia di Biella e partecipata da Cordar, la so- cietà che si occupa di gestione delle acque, oltre che da alcuni Comuni, ha operato nel campo

dell’efficientamento energetico di diversi edifici pubblici, nel campo dell’illu- minazione pubblica e di questi stessi immobili sedi di enti e servizi e si è proposta recentementeanchecomegestorelocaleperlafornituradielettricitàegas a condizioni vantaggiose per l’utenza.

Il progetto più rilevante in cui la società si è impegnata ultimamente è stato il- lustrato da Maggia e riguarda la costruzione di una rete capillare di colonnine per il rifornimento di autovetture a trazione elettrica, che porrà il Biellese aiprimi posti in Italia per questo genere di servizio per una mobilità decisamente più sostenibile.

Quella nel parcheggio davanti alla sede della Provincia di Biella è stata la prima delle 84 colonnine per la ricarica delle auto elettriche che saranno piazzate sul territorio biellese entro il mese di aprile. Si concretizza così, dopo l’assegnazione dell’appalto lo scorso anno, l’accordo tra la società “Be Charge” ed EnerBit per la realizzazione di una capillare rete di ricarica per veicoli elettrici.

“Be Charge” ha scelto di investire attraverso la società pubblica biellese, sullo sviluppo del nostro territorio garantendo l’installazione di colonnine a ricarica Quick Charge (in corrente alternata a 22 kilowatt) e Hyper Charge (in corrente continua fino a 300 kilowatt ) come già sta facendo in altri Comuni e Provincie italiani. Per accedere alla ricarica sarà sufficiente scaricare la app di “Be Charge”, verificare la disponibilità dei punti di ricarica presenti sul territorio e, dopo aver scelto la colonnina più comoda, avviare la ricarica. Il costo sarà caricato diret- tamente sulla carta di credito.

I Comuni che accettano di installare un punto di ricarica sul proprio territorio non devono sostenere oneri finanziari di nessun genere. Allo studio c’è anche la possibilità di riconvertire, con colonnine di massima potenza, che consentono una ricarica delle autovetture nel giro di pochi minuti, diverse stazioni di servizio dismesse che troverebbero così anche una nuova destinazione d’uso che evi- terebbe il loro degrado e lo stato di abbandono.